Assestamento 2006.

 

L’assestamento di bilancio è stato approvato il 7 novembre, quindi con un forte ritardo sui tempi consueti. Speriamo, i prossimi anni, di fare più in fretta e meglio.

Abbiamo insistito, nella discussione in maggioranza e nelle commissioni, sulla necessità di indirizzare maggiormente la politica dell’amministrazione regionale verso i grandi temi sociali e la risoluzione dei tanti nodi che dimostrano l’aggravarsi della condizione sociale di parte consistente della popolazione.

Abbiamo chiesto e ottenuto un significativo, anche se non ancora sufficiente, incremento dei fondi per gli affitti per cittadini a reddito basso, insistito, con altri gruppi, per l’integrazione dei redditi bassi. Questo non risolve un problema grave come quello dell’emergenza abitativa, dell’inaccessibilità alla casa davanti al progressivo crescere di nuove povertà. Servono, quindi, nuove politiche abitative.

Tra gli altri temi abbiamo sottolineato il problema delle liste d’attesa nelle R.S.A., la necessità di affrontare e risolvere la questione del precariato, iniziando dall’Ente regionale, come quella delle lavoratrici socialmente utili (L.S.U.) che da anni vivono con stipendi di 500 euro e prive di ogni certezza.

Ancora, la questione dei trasporti regionali, ormai sull’orso del collasso, per i quali servono non interventi- tampone, ma strutturali, quello della FIAT, il cui rilancio produttivo deve significare occupazione, a cominciare dai tanti cassintegrati/e, dei nodi ambientali (il decreto anti- smog nasce da un’emergenza reale e crescente, ma sono necessari un piano complessivo e una gradualità che consenta a chi ha meno mezzi di programmare il cambio dell’auto).

Se positiva è l’applicazione, dopo due anni, della legge a favore della Banca etica, il nostro gruppo ha ribadito forte contrarietà, per motivi ambientali ed economici, al progetto di Millennium canadese, esprimendo le istanza di tanti gruppi e associazioni non solamente locali.

E’ ovvio che tutti i temi sollevati saranno al centro del bilancio 2007 sul quale inizieremo a lavorare nelle prossime settimane.

Sergio Dalmasso